A tutti i nostri soci, amici, sostenitori, per aiutarci in questa importante sfida: abbiamo bisogno del vostro sostegno!
Da oggi mercoledì 15 gennaio 2014, ore 10.00, a giovedì 13 marzo 2014, ore 18.00, saranno aperte le VOTAZIONI ONLINE per il Premio “Che Fare”.
VOTACI QUI!
Sarà sufficiente collegarsi al sito www.che-fare.com per visualizzare la nostra proposta: il nostro progetto è il numero 17 (ma noi non siamo superstiziosi!!!) e, a seguito di una breve procedura di registrazione, sarà possibile esprimere la propria preferenza per i progetti in gara.
La giuria esaminerà accuratamente la capacità dei proponenti di coinvolgere i network territoriali e le comunità di riferimento, con particolare attenzione al comportamento assunto sulla piattaforma Timu durante il periodo della votazione.
Potrete accedere a Timu collegandovi all’indirizzo https://timu.civiclinks.it/it/ e, dopo esservi registrati, potrete iniziare a caricare e condividere contenuti con il tag #iostoconkinodromo.
Troverete nella homepage la pagina dedicata a cheFare, Racconta#cheFare2, dalla quale potrete accedere al progetto di KINODROMO.
Qui di seguto la descrizione del progetto:
L’Associazione culturale Kinodromo ha sperimentato un modello di programmazione congiunta presso il Cinema Europa di Bologna (ex sede dello storico Lumière) in collaborazione con SEAC film s.r.l. (società che gestisce la sala). I risultati ottenuti (+20% di afflusso di spettatori) hanno portato all’elaborazione di un modello esportabile presentato anche all’XIII edizione degli Incontri del cinema d’Essai (organizzata dalla F.I.C.E.).
L’idea è quella di affiancare all’esercente di sala cinematografica un’associazione culturale per creare una programmazione congiunta, al fine di rinnovare la fruizione dello “spazio cinema”. La sala diviene così un luogo dove unire la visione del film ad eventi e performance artistiche (concerti, visual, spettacoli teatrali, DJ e VJ set, installazioni, etc.). Il progetto è basato su tre elementi: una rete di circuitazione Kinodromo composta da sale e associazioni, attraverso la quale veicolare un’offerta culturale di contenuti scelti dal pubblico (on – demand) capace di generare collaborazioni e partnership con le realtà già esistenti sui territori; una piattaforma web che sia il riferimento online della community costituita dal pubblico; un facilitatore di produzione audiovideo (A/V) che, mediante un sistema di condivisione delle competenze e dei mezzi di produzione basato sull’idea di banca del tempo e sharing economy, dia un significativo vantaggio alle produzioni audiovisive locali.