Uno dei pregi di questo documentario di Thomas Torelli, formale e sostanziale insieme, è la capacità di darsi allo spettatore con estrema chiarezza. I grandi divulgatori sono i soli in grado di tradurre il complesso in termini semplici; nonostante questa sia un’operazione non esente da rischi, alla fine della proiezione ci sentiamo di dire che lo scopo è raggiunto. Vedere con quale equilibrio si passa nel film da un intervistato all’altro, da un ramo del sapere all’altro, senza mai perdere il filo di Arianna del disegno generale, impressiona tanto di più se si mette in relazione con un obbiettivo che è enciclopedico e ardito: svegliare le coscienze dei singoli, intorpidite dalla visione “separata” del mondo, e offrirgli una visione “unificata” che si sviluppa a partire da indizi presenti in discipline diverse del sapere umano e in epoche differenti.
Qualche “salto” nell’argomentazione c’è, non solo nello spazio-tempo – per esempio tra il pensiero panteista dei nativi americani e gli esperimenti contemporanei sull’acqua di Masaru Emoto, ma non scalfisce la solidità dell’impianto generale. Bello notare come i difetti della narrazione televisiva, alla Piero Angela, siano neutralizzati. Torelli riesce a mantenere i pregi di quel tipo di sintesi, quella cpacità di parlare in basso e in alto, senza banalizzare, anzi “aprendo” i concetti alle suggestioni possibili senza chiuderli in contenitori stagni. A proposito di acqua, regna la fluidità e la permeazione reciproca dei concetti, grazie a un montaggio intelligente, che sa quando fermare la computer grafica ed evita di farsi pendere la mano. L’assenza di un presentatore ingombrante e rassicurante come quello televisivo – che in questo caso lascia fuori dal montaggio le proprie domande e fa sì che le risposte si mettano magicamente in fila da sé, a comporre un discorso unico – permette anche una sensazione di call to action molto forte nel finale, che sta all’opposto della carezza televisiva agli spettatori sprofondati nei propri divani: a noi di essere protagonisti del cambiamento, a noi di trasformare le parole e le immagini in fatti per un mondo nuovo e altro.