LA NEVE NERA. LUIGI DI RUSCIO A OSLO, UN ITALIANO ALL'INFERNO di Paolo Marzoni > Martedì 23 febbraio

Home » LA NEVE NERA. LUIGI DI RUSCIO A OSLO, UN ITALIANO ALL'INFERNO di Paolo Marzoni > Martedì 23 febbraio
LA NEVE NERA. LUIGI DI RUSCIO A OSLO, UN ITALIANO ALL'INFERNO di Paolo Marzoni > Martedì 23 febbraio

Uno straordinario poeta recentemente scomparso e la Norvegia come pagina inedita dell’emigrazione italiana. Dalle Marche fino a Oslo sulle tracce di Luigi Di Ruscio, tra i suoi scritti, accompagnati da Angelo Ferracuti.

 

Ho letto in qualche parte che gli intellettuali si dividono in due parti, in talpa e lepre. La talpa scava il suo buco imperterrita, la lepre vola da tutte le parti. La talpa nel suo buco e con pazienza lo scava, scava sempre lo stesso buco cerca le ultime conseguenze, va verso lo sprofondo” (…) Io veramente vorrei essere sempre più talpa.

Schermata 2016-02-17 alle 02.49.43Luigi Di Ruscio è sicuramente una delle figure di scrittore italiano di fine novecento più affascinanti. Nato nel 1930 da una famiglia proletaria, cresciuto a Fermo, militante di base nel PCI di Palmiro Togliatti, muratore, fotografo di matrimoni, emigra nel 1953 a Oslo dove va a fare l’operaio metallurgico in una fabbrica che produce chiodi. Nella fabbrica fordista, quella del Chaplin di “Tempi moderni”, resterà per 37 anni lavorando sempre nello stesso reparto, e una volta dismessa la tuta da lavoro, tutti i giorni, prenderà servizio come scrittore in una piccola stanza d’appartamento di un palazzo delle case popolari della capitale norvegese.

Continuo “caso” letterario, apprezzato da Salvatore Quasimodo, Majorino, Porta, ripescato da ogni nuova generazione di scrittori ma mai scoperto veramente, continuò a scrivere nonostante i continui rifiuti editoriali, che furono moltissimi (Einaudi, Feltrinelli, persino Adelphi) affidando raccolte di versi e libri di prosa soprattutto a piccoli editori.

Schermata 2016-02-17 alle 02.10.44SINOSSI – La neve nera racconta un viaggio alla ricerca delle tracce di un amico ormai scomparso, Oslo innevata la meta. A viaggiare dalle Marche alla Scandinavia e, immaterialmente, nelle memorie, nelle lettere, tra gli scritti di Luigi Di Ruscio, è il più giovane scrittore e amico Angelo Ferracuti. Li unisce la comune origine fermana, un’intesa che dura da quattro decenni, fondata sulla comune fede politica e, soprattutto, sull’ammirazione di Angelo per Luigi scrittore. Durante questo viaggio, Angelo si reca nei luoghi frequentati da Luigi: il quartiere multietnico di Grønland, quello più amato, con i suoi negozi; il grande spiazzo dove rimangono solo le macerie della Spigerverk, la fabbrica per cui Luigi lavorò 40 anni; il viale in cui sorgeva la discoteca “Regnbue”, in cui si svolsero le innumerevoli ed epiche scazzottate tra ragazzi italiani e norvegesi.

Schermata 2016-02-17 alle 03.35.38

Intrecciati a questi luoghi fisici, gli spazi degli affetti, del quotidiano, dell’intimità, dei ricordi, della lotta: la famiglia, le fotografie, la comunità italiana di Oslo, la fabbrica dei chiodi. Nel progredire del viaggio, mostrandoci la vita, la vicenda letteraria e umana di Luigi Di Ruscio, gli autori ricostruiscono la memoria di una esperienza letteraria particolarissima durata oltre mezzo secolo, e il conseguente isolamento linguistico che ne è derivato.

GLI AUTORI:

Paolo Marzoni detto Sbrango è nato a Fermo nel 1961. E’ regista e montatore. Ha montato numerosi concerti live e più di 100 video musicali dei più famosi cantanti italiani: Jovanotti, L. Dalla, V. Rossi, L. Carboni, S. Bersani, L. Pausini, P. Pelù, Lit ba, PFM. Tra questi “Penso Positivo” di Jovanotti per la Regia di A. Lo giudice che è stato il primo video premiato a un European Awards nel 94 e “L’ombelico del mondo” sempre di A. Lo Giudice (MTV Word del 96). 

Angelo Ferracuti è nato a Fermo nel 1960. Esordisce con la raccolta di racconti “Norvegia”. Tra i suoi molti lavori vanno citati la raccolta di reportage narrativi sul mondo del lavoro “Le risorse umane”, con il quale ha vinto il Premio Sandro Onofri-Città di Roma, quello a quattro mani con Luigi Di Ruscio, “50/80”. Ha curato il saggio a più voci “Paesaggi italiani”, percorsi della nuova narrativa italiana. Ha collaborato con il fotografo Mario Dondero per “Strade di Cartoceto”. Suoi racconti sono presenti in numerose antologie, tra le quali “Esercizi lauretani”, “Salvacion”, “Patrie impure” , “Laboriosi oroscopi”. Collabora con “Il manifesto” e “Rassegna Sindacale”. Fa parte del comitato di redazione della rivista “Letteraria”, e per la casa editrice Ediesse dirige la collana Carta bianca.

ORE 20> Apertura cinema e aperitivo

ORE 21.15> Proiezione di LA NEVE NERA Luigi Di Ruscio a Oslo un italiano all’inferno

di Paolo Marzoni Italia, 2014 – colore, 63’, HD full; v.o.: italiano, norvegese, sottotitolato in italiano.

Il documentario è stato presentato in anteprima mondiale a Bologna a giugno 2014 durante la 10° edizione del Biografilm Festival – International Celebration of Lives, nella sezione Biografilm Italia, poi in concorso nella sezione ITALIADOC del 21° premio Libero Bizzarri, a San Benedetto del Tronto.

Il film è prodotto da

maxman_2

Ufficio stampa

VersoDoveNewSerata in collaborazione con VERSODOVE, rivista di letteratura.

 

Al termine della proiezione i redattori Vito Bonito e Vincenzo Bagnoli interverranno per ricordare Luigi di Ruscio. In occasione del recente ventennale della rivista sarà presentato il nuovo numero.

 

ESTRATTI DAL MONTAGGIO

[vimeo id=”87359350″ width=”620″ height=”360″]

[information]

DOVE: Europa Cinema, Via Pietralata 55, Bologna

QUANDO: Martedì 24 Febbraio 2016. Ore 20:00, apertura cinema e aperitivo; ore 21.15 proiezione.

COSTO: proiezione 5 euro con card Kinodromo nuova stagione (costa 3 euro) o tessera AICS Kinodromo (costa 8 euro) che si possono fare direttamente al cinema. La carta K dà diritto a uno sconto perenne di due euro al cinema Europa, mentre la tessera AICS dà diritto a uno sconto dal lunedì al venerdì in tutti i cinema del Circuito Cinema e permette l’accesso al LOFT Kinodromo in via San Rocco 16 c.

[/information]