Le serate dedicate al cinema giovane hanno sempre un sapore particolare per noi… Lunedì 18 saremo orgogliosi di presentarvi i film premiati da Kinodromo nelle edizioni 2014 e 2015 di Docunder30, il festival degli “autori sotto i trent’anni” di cinema documentario. Completerà il quadro un preserata con Poetry Slam nel foyer by Zoopalco a cura di Humareels
Programma serata
19.30 Aperitivo nel foyer con Poetry Slam by Zoopalco, a cura di Humareels
Zoopalco è un gruppo di otto artisti dediti alla performance, in tutte le sue varianti poetiche. Atomi creativi sorretti dall’approccio corale alla poesia: strilla, sillabe, microfoni e china, senza limiti d’Action Reading.
21.00 Introduzione in sala con Angelita Fiore (Docunder30), Enza Negroni (DER Documentaristi Emilia-Romagna), Giacomo Manzoli (DAMS – Università di Bologna), e i registi Ruggero Pini e Claudia Brignone.
A seguire:
– “R.U.S.CO” di Humareels, MaxMan Coop (2016, 3 min) – R.U.S.CO Recupero Urbano Spazi COmuni è un progetto bolognese di spazi liberi per street art libera. Un museo effimero aperto a tutti. Gli Humareels lo raccontano in questo breve video.
– “Vite d’artista” di Ruggero Pini (2014, 4 min), premio giuria Kinodromo @ Docunder30 2014 – Impressionario // Vite d’artista è una serie di documentari sperimentali che parla della vita e dell’opera di artisti internazionali. Ogni episodio è un’istantanea in movimento, un ritratto dai contorni sfumati; un viaggio nel mondo dell’artista seguendo un itinerario fatto di improvvisazione e suggestioni. Dall’incontro e dalla collaborazione tra Piier e gli artisti nasce un format che parla di vita, arte e viaggio, in singoli episodi di 4:20”.
– “La malattia del desiderio” di Claudia Brignone (2014, 57 min), premio giuria Kinodromo @ Docunder30 2015
Sotto lo stadio San Paolo di Napoli, in una ex sala stampa, dimenticato dai più, ha casa il “sert”, Servizio per le Tossicodipendenze, dove uomini e donne sotto il giogo di una schiavitù, sia essa quella della droga, dell’alcool o del gioco, cercano conforto, aiuto, ascolto…
“Stavo lavorando a un video sul tema delle dipendenze per un esame universitario e la prima volta che sono entrata al Ser.t di Fuorigrotta ho avuto paura. Questa sensazione mi ha accompagnata fino a quando ho deciso che a tutte quelle storie e a quelle persone incontrate bisognava dare voce e dignità. Ho iniziato così a frequentare il Centro più assiduamente per comprendere dinamiche e relazioni che fino a quel momento erano, per me, totalmente sconosciute.
La mia intenzione era raccontare il mondo della dipendenza dal punto di vista della cura. Non mi interessava andare nelle piazze di spaccio o nella cosiddetta “casa abbandonata” dove i ragazzi si “fanno”. Ho scelto quel luogo perché il bisogno di eroina, cocaina, alcool o anche il gioco d’azzardo, veniva paragonato a una malattia.
Questo mio lavoro è un racconto corale. Il Ser.t, contenitore di storie e di vite, è il vero protagonista. E’ stato un periodo lungo e intenso, di conoscenza e di “ascolto”; tra la fase di ricerca e quella delle riprese sono trascorsi più di tre anni. Non sapevo quando avrei smesso di filmare, ne ho preso coscienza solo quando uno dei protagonisti è venuto a mancare. Da quel momento ho iniziato a costruire il senso del racconto con il materiale che avevo. La mia percezione di quel luogo e della dipendenza è cambiata radicalmente.
Ora non ho più paura.”
Claudia Brignone
Claudia Brignone è nata a Napoli 1985. Laureata in Scienze della Comunicazione ha frequentato nel 2009 il corso di Regia del Documentario all’Act Multimedia di Roma realizzando come lavoro
di fine anno il corto “Marcello” parte del progetto collettivo dal titolo “Lavori in corso”. Successivamente partecipa al ConeroDocCampus (Workshop pratico con Pietro Marcello, Sara Fgaier, Tarek Benabdallah) realizza il corto documentario “Wanda e Virginia”. Ha lavorato come asistente di produzione al documentario “ Il trasloco” di Luca Bellino, e curato le ricerche di materiale d’archivio del film “ La Seconda natura” di Marcello Sannino. Ha lavorato per due anni alla rassegna “Venezia a Napoli” e dal 2012 lavora al Festival Inernazionale di Cinema e Diritti Umani di Buenos Aires, coordinando la delegazione italiana del festival ed un corso di fotografía e cinema nel carcere feminnile di Buenos Aires. Assistente di produzione al progetto “Kentannos” di Victor Cruz.“La malattia del desiderio” è la sua prima opera.
TRAILER:
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DOVE: Europa Cinema, via Pietralata 55, Bologna
QUANDO: Lunedì 18 Aprile 2016. Ore 19.30: aperitivo con Poetry Slam; dalle ore 21 proiezioni.
COSTO: proiezione 4 euro con card Kinodromo nuova stagione (costa 3 euro) o tessera AICS Kinodromo (costa 8 euro) che si possono fare direttamente al cinema. La carta K dà diritto a uno sconto perenne di due euro al cinema Europa, mentre la tessera AICS dà diritto a uno sconto dal lunedì al venerdì in tutti i cinema del Circuito Cinema e permette l’accesso al LOFT Kinodromo, via San Rocco 16 c.