Secondo appuntamento con Stand-up Comedy Show dopo il successo della precedente data del 31 marzo. Quattro giovani comici si esibiranno sul palco del Loft Kinodromo interpretando monologhi scritti da loro stessi. La comicità proposta è la stand up, ovvero un monologhista solo sul palco che interagisce col pubblico in totale assenza della quarta parete.
I temi affrontati vanno dal politico al sociale fino alla cultura pop e sono i classici temi della satira. Politica, sesso, religione e morte sono affrontati senza censure e inibizioni, con un linguaggio spesso diretto e politicamente scorretto.
Il tutto nel solco della migliore tradizione americana e inglese, di comedian come George Carlin, Bill Hicks, Louis CK, Chris Rock, Eddie Murphy, Robin Williams, David Letterman e, ovviamente, Woody Allen.
Per contenuti e linguaggio è consigliata la presenza di un pubblico maturo.
★ PROGRAMMA ★
19.00 – 20.00 Happy Hour [ birra & spritz 2 euro ]
Dalle h20.30 inizio performance
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VALERIO AIRO’
Nel suo ultimo show prodotto da Netflix, il comico Jim Jefferies ha detto: «L’unica cosa che so fare nella vita è dire cose orribili, risultando comunque simpatico. Se leggete le frasi che dico, non è una bella lettura». Valerio Airò nasce da qui. L’appartenenza al buffo di questo nichilista votato al cazzeggio è qualcosa di naturale, ne è consapevolissimo e se ne serve per scherzare su argomenti talvolta spinosi. Con quell’atteggiamento da simpatica canaglia, Airò può dire ciò che vuole.
RAYMOND SOLFANELLI
Dinamico e sfrontato nel vestire i panni di un giullare medievale dell’era internettiana, le performance gridate di Raymond Solfanelli nascondono, tra le crepe della sua furia iconoclasta, una dimensione tragicomica nel segno del primo Roberto Benigni. Elettrico e dalla forte verve affabulatoria, questo gomitolo di nevrosi pare uscito dalle matite di Andrea Pazienza.
ALESSANDRO CIACCI
Nei testi di Alessandro Ciacci è evidente l’amore per la risata sofisticata e psichedelica di Woody Allen e Monty Python. Postmoderno nel mescolare in un potente calderone riferimenti pop e cultura classica, Ciacci possiede l’irresistibile aplomb del professore severo che sta per mettere 4 a tutta la classe se gli alunni non ridono. Nella sua ferocia satirica c’è una rabbia sana e sincera contro l’omologazione sciatta che non ammette altro al di fuori di sé.
BRANDO SORBINI
Brando Sorbini ama la parola e il suo suono, le sue paradossali soluzioni per una rivoluzione immaginaria sono una mitraglia di parole perfettamente accordate che entusiasmano il pubblico e non gli danno il tempo di rilassarsi. Spaziando tra cinema, nerdismo e politica, Sorbini rende fruibile la sua enorme cultura attraverso un citazionismo scatenato.
LOFT Kinodromo
Via San Rocco, 16
Entrata libera con tessera AICS 2017