Intervista a Arianna Callegaro | Curatrice delle cover per il programma Kinodromo

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Intervista a Arianna Callegaro | Curatrice delle cover per il programma Kinodromo

Per la nuova apertura della stagione Kinodromo 2017/2018 di questo sabato 30 settembre abbiamo deciso di farvi conoscere da vicino Arianna Callegaro: colei che seleziona gli illustratori o fotografi per le cover del programma cartaceo dedicate mensilmente ad un artista.

> Ci parli di te e delle tue esperienze artistiche? Come è iniziata la tua passione per l’illustrazione e la fotografia: diventando successivamente anche un lavoro.

Arianna Callegaro

Vivo e lavoro a Venezia. Dopo il diploma in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Bologna e la specializzazione in Arti Visive alla facoltà di Arti e Design IUAV di Venezia, sono stata assistente della curatrice Cornelia Lauf (Dipartimento Arti Visive, IUAV Venezia) per il corso teorico curatoriale nell’anno accademico 2011-2012 organizzando una serie di lectures  con  professionisti del settore dell’arte contemporanea. Attualmente lavoro nel campo dell’editoria d’arte contemporanea per la casa editrice Electa Mondadori, presso le librerie Biennale di Venezia e precedentemente presso Punta della Dogana e Palazzo Grassi/Fondazione Pinault.

Nel 2007 ho partecipato con il progetto di arte relazionale e partecipativa Airswap di cui sono fondatrice alla biennale di arte internazionale Manifesta 7 a Rovereto, con l’adesione e la partecipazione di un centinaio di artisti internazionali. Attualmente, con Luca Mazza, curo la programmazione di cover dedicate mensilmente ad un artista per l’associazione Kinodromo in collaborazione con il progetto KeyholeSono referente italiana della casa editrice francese di illustrazione e letteratura d’arte Marguerite Waknine con sede in Angouleme. Da poco ho iniziato un progetto visivo di miei collages e foto di Francesca Togni dal titolo À la plage il y a une fête, avremmo la nostra prima esposizione il 29 settembre presso lo studio Mezzopiano di Cagliari.

I  miei interessi e le mie passioni principali sono: l’immagine, l’arte contemporanea, la moda, l’editoria e il collage cartaceo. Nei miei lavori artistici cerco spesso delle collaborazioni anche tra campi diversi e di creare network, ricorro alle pratiche di postproduzione, riuso e del dono attraverso l’azione di partecipazione.

> Quando è iniziata la tua collaborazione con il Kinodromo? e perchè hai accettato di farne parte…

Conosco Kinodromo sin dalla sua formazione iniziale perché Luca Mazza, tra i fondatori e mio collaboratore nel progetto Keyhole / cover Kinodromo, è amico ed  insieme abbiamo lavorato a diversi progetti nel corso della nostra lunga conoscenza. Data la nostra collaborazione qualche volta mi è capitato di segnalare a Luca degli illustratori che avevo notato o avevo avuto modo di conoscere personalmente, per la realizzazione delle cover mensili.

Nel 2016 su sua richiesta abbiamo elaborato e progettato insieme questo progetto dal nome Keyhole, cioè una cover d’artista al mese per Kinodromo. Quindi Keyhole nasce a ottobre 2016 e per il momento ha visto la partecipazione di artisti, illustratori e fotografi nazionali ed internazionali. Alcune cover sono state realizzate in collaborazione con delle case editrici.

Cover a cura di Celine Guichard/Marguerite Waknine – mese aprile 2017

Ricordiamo la programmazione 2016/2017: settembre 2016 Oscar Sabini, novembre 2016 Alvise Bittente per Kinodromo – Claudia Corrent per LOFT Kinodromo, dicembre 2016 Emmanuelle Pidoux per Kinodromo/Marguerite Waknine – Severine Gallardo per LOFT Kinodromo, gennaio 2017 Caterina Gabelli per Studio Fludd, febbraio 2017 Kensuke Koike, marzo 2017 Alice Milani/Becco Giallo, aprile 2017 Celine Guichard/Marguerite Waknine, maggio 2017 Gabriele Benefico.

> Ci spieghi che cos’è il progetto Keyhole e come avviene la selezione degli artisti che rappresentano la cover mensile?

Keyhole a cura mia e di Luca Mazza è il programma delle attività Kinodromo che guarda mensilmente dalla serratura di uno studio d’artista. Desidera presentare in una modalità particolare i lavori di alcuni artisti selezionati. L’intento è di promuovere e favorire il pensiero creativo per un approccio consapevole alla cultura contemporanea. Chiediamo di scegliere un progetto che si desideri rendere visibile della propria produzione ed in aggiunta di creare ad hoc un’immagine inedita di quello che ha influenzato o ispirato il  lavoro selezionato.

Cover a cura di Gabriele Benefico – maggio 2017

Mostrare quindi l’opera con gli elementi d’ispirazione quali oggetti, visioni, prototipi, colori, materiali che hanno dato vita al progetto. Si creerà così nuova visione, capace di innestare una lettura che porti a nuovi livelli di conoscenza dell’opera. Guardare l’approccio al progetto finale per averne un’immagine inedita. Una piccola panoramica da cui emerge il configurarsi di un’ identità artistica e la sua narrazione.

Mensilmente stampiamo e distribuiamo  500 copie del programma cartaceo, i luoghi di distribuzione sono selezionati e calibrati alla ricerca di un pubblico ricettivo in città.

La selezione degli artisti avviene spesso per conoscenza personale dell’artista e del suo lavoro, cerco però quando possibile di alternare le uscite delle cover a seconda delle diverse discipline, illustratore, fotografo etc.

> Ci vuoi raccontare qualche aneddoto che ti è capitato seguendo il progetto Keyhole/kinodromo?

Mi piace molto avere i riscontri degli artisti, non li chiedo di solito ma sono loro che spesso si confrontano, si guardano e a volte prendo spunto.

Ad esempio Alice Milani / cover Marzo ha conosciuto il lavoro di Kensuke Koike – cover febbraio 2017 attraverso Keyhole e ne è diventata ufficialmente fan. Inoltre Alice mi ha segnalato una bravissima artista di Bruxelles che realizza collage ed è curatrice di una fondazione, realizzerà per noi la cover di febbraio 2018.

Cover Kensuke Koike – febbraio 2017

Francesca Togni, prossima artista della cover in uscita per ottobre 2017, ha conosciuto il lavoro della fotografa Claudia Corrent cover novembre 2016 grazie a Keyhole. Dopo aver visto il suo lavoro, Francesca che è coordinatrice dei progetti educativi della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino ha deciso di invitarla in fondazione per fare una formazione per lo staff del dipartimento educativo e un laboratorio per le famiglie nel mese di marzo 2017, definendola un’ottima collaborazione. Celine Guichard della cover di aprile 2017 è stata entusiasta del progetto cover per Kinodromo.

> Ci racconti qual’è sarà l’immagine del mese di ottobre 2017 e perchè hai fatto questa scelta?

Più che l’immagine ho scelto la visione, l’atmosfera e le narrazioni che Francesca Togni (cover in uscita di ottobre 2017) crea.

Conosco Francesca da molto tempo, siamo amiche e ora anche collaboratrici del progetto di collage e foto À la plage il y a une fête, mi è sempre interessata la sua visione e trovo che le sue fotografie con il tempo siano mutate, mi piace perché attraverso le sue immagini crea delle connessioni tra editoria e musica con anche delle piccole narrazioni quotidiane. Trovo il suo profilo Instagram, bellissimo e molto poetico. Per me è un’immagine molto contemporanea che attinge a diversi campi di diversi livelli e sfaccettature.

Inoltre in Francesca, che si è diplomata alla scuola Holden di Torino, è preponderante e determinante anche il suo aspetto descrittivo delle cose, e narrativo, utilizzando e accostando citazioni al lato visivo. Un’identità artistica a tutto tondo.

> Vuoi darci qualche anticipazione sulle uscite future delle cover stagione 2017/2018?

Certamente, il programma di cover è già ben delineato. Partiremo nei primi mesi da ottobre in poi con una serie di fotografi, molto diversi tra di loro, sia come visione che come argomenti. A febbraio ho già svelato che ci sarà una collagista internazionale, proseguiamo poi con un muralista cagliaritano che si “cimenterà” sulle dimensioni più piccole delle nostre cover. Ad Aprile poi avremo una sorpresa bella!
Keyhole si trasferirà in Angouleme per una piccola esibizione di tutto il materiale pubblicato in collaborazione con Marguerite Waknine e la cover d’artista sarà affidata ad una loro illustratrice. Chissà se ne uscirà anche un piccolo catalogo da collezionare… Keep in touch!

Ringraziamo Arianna per aver partecipato a questa intervista, ricordando che spesso le cover vengono collezionati da coloro che ci seguono. Non resta che dirvi di venire a trovarci anche per questa nuova stagione e vedere le bellissime cover che Arianna ha in serbo per i prossimi mesi 😉

Blog Kinodromo
Sonia Bregoli
Kinodromo Comunicazione

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