6 ottobre | 18 ottobre 2015
Installazione site-specific
– Văcŭus –
Prosegue la collaborazione dell’associazione Kinodromo con le più interessanti realtà bolognesi, tra le quali emerge sicuramente roBOt festival – festival internazionale di arte digitale e musica elettronica ( 7-10 ottobre 2016). Kinodromo è lieta di presentare ed accogliere nella sua sede LOFT Kinodromo l’installazione permanente: Văcŭus, del duo audio-visivo How To Cure Our Soul (Marco Marzuoli & Alessandro Sergente) per la sezione call4roBOt all’interno della VIII edizione di roBOt Festival – festival internazionale di arte digitale e musica elettronica (7 – 10 ottobre 2015).
Vernissage – Martedì 6 ottobre ore 19.30
Finissage – Domenica 18 ottobre ore 19.30
Installazione permanente – 7 / 17 ottobre 2015 | Dalle 19.00
Il 10 ottobre l’installazione è inserita nella Giornata Nazionale del Contemporaneo
Installazione site – specific “Văcŭus” del duo audio–visivo How to cure our soul (Marco Marzuoli & Alessandro Sergente)
L’idea che accompagna l’intero lavoro nasce tra il 2009 e il 2010 (portata a termine nel 2015), e viene successivamente presentata in fase ancora embrionale nell’ambito di una performance svoltasi all’interno di un rifugio in alta quota; la riflessione scaturisce in principio dalla necessità d’isolamento e per un conseguente bisogno di ritornare a un generale grado zero.
Văcŭus (o vuoto, non occupato, solitario, aperto) suggerisce una “mancanza”: tramite una decisa metodologia, l’opera del collettivo ci riporta a una condizione animale che riflette su necessità basilari rispetto alla quale la natura umana è ridotta a una pura percezione degli eventi.
Per mezzo della sperimentazione tecnologica, prende quindi vita una serie di produzioni lofi testimoni di un’urgenza espressiva che si manifesta attraverso il controllo dell’espressione. La multipla proiezione di videomoduli in loop, accompagnata da un sound razionalizzato, crea l’accavallamento delle stesse riprese video sfalsate temporalmente e affiancate da un intreccio sonoro che sottolinea la difficoltà nella comunicazione tra soggetto e dimensione spaziotemporale. Gli elementi sono allestiti per creare dei dinamismi in relazione allo spazio, le proiezioni, e le fonti sonore (non necessariamente appaiate fra loro), vngono pensate appositamente per le sale ospitanti, al fine di conferire all’installazione generale dei momenti di alternanza fra pieni e vuoti, fra suono e silenzio, caso e rigore. Una composizione quasi aleatoria, in cui l’interpretazione dell’esecutore (ovvero l’intervento di How to cure our soul) si inserisce sullo spartito (lo spazio espositivo) attenendosi ad un numero controllato di possibilità. I moduli audiovisivi usati per Văcŭus provengono dalla rielaborazione del video Silence (how to cure our soul, 2011), svuotato da contenuti testuali.
Note biografiche
How To Cure Our Soul è un duo audiovisivo di base in Abruzzo (Italia), fondato nel 2010 da Marco Marzuoli (1982), affiancato successivamente da Alessandro Sergente (1983), entrambi laureati presso l’Accademia di Belle Arti. Attraverso un utilizzo personale degli strumenti digitali e analogici, How To Cure Our Soul riflette sulla filosofia, sui paesaggi e sulla comunicazione, tramite la produzione di video, musica e immagini, risultato di una personale reinterpretazione della realtà.
Altre esposizioni/festival
2015 Văcŭus, curated by Carla Capodimonti Galleria Cinica c/o Palazzo Lucarini Contemporary @ Trevi, Perugia (IT) (solo)
Sito Web: http://htcos.it/
[information]…[/information]DOVE: LOFT Kinodromo via San Rocco 16, Bologna
ORARI: Dalle 19.30
COSTO: obbligatorio tessere AICS (costo 8 euro)