Dopo il successo del primo incontro dedicato al magico supporto del vinile, per il secondo appuntamento con la rassegna Musical LOFT i supporti della musica raccontati dai protagonisti – passiamo alla MUSICASSETTA!
“La musica ha un grande potere:
ti riporta indietro nel momento stesso in cui ti porta avanti, così che provi, contemporaneamente, nostalgia e speranza”.
(Nick Hornby)
Musical LOFT è una rassegna a cura di: Sonia Bregoli – Kinodromo, Cecilia Pedroni – Musicista e Giuseppina Aloe.
19.00 – 20.00 | APERITIVO – HAPPY MUSICAL LOFT & CORNER SHOP
20.30 – 21.30 | SALOTTO CON OSPITI a cura di PIERFRANCESCO PACODA
22.00 – 23.30 | LIVE CONCERT a cura di CECILIA PEDRONI
Care vecchie ormai rottamate musicassette, pressoché sconosciute alla generazione 2.0, ma rimpiante da chi aveva vent’anni negli anni Settanta/Ottanta. Chiuse negli scatoloni delle cose vecchie, conservate con cura al riparo della luce e della polvere, ascoltate e riascoltate, side A e side B, senza mai stancarsi nel walkman, nei primi stereo, nel mangianastri dell’auto, in cui si doveva pigiare forte per far partire la musica.
Era il 1962 quando Philips inventò la musicassetta. Un successone. Si trattava di un contenitore in plastica con due bobine che avvolgevano un nastro magnetico e che tentava di imporsi in un mercato affollato da supporti analoghi basati sulla cartuccia a nastro. Il boom arrivò nel 1979 grazie a Sony e al suo Walkman che tre anni dopo introdusse l’equalizzatore (che stress) a corredo.
Musicassetta, vero antenato del download, oggi considerato il carnefice del mercato musicale. Qualità scarsa. Le canzoni scelte nella compilation diventavano colonna sonora. Quando resisteva, ilnastro poteva essere reciclato sigillando con lo scotch il bordo superiore. Un simbolo, la musicassetta, che non è mai stato un semplice oggetto di modernariato. Nonostante l’avvento dei cd ha goduto di ottima salute grazie al prezzo abbordabile fino alla scomparsa nel 1999. Ma basta una ricerca sul web per capire. Fruscio, bassa dinamica, riavvolgimento lento e penna per recuperare il nastro.
––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––
Quanto gli artisti ne sono stati influenzati e hanno cambiato il modo di essere e fare musica attraverso l’entrata nel mercato della Musicassetta?
In questo secondo appuntamento ne parleremo in compagnia di ospiti importanti che siamo onorati di avere nel nostro salotto Musical LOFT a cura del giornalista musicale Pierfrancesco Pacoda. Iniziamo con il presentarveli:
Marco Zanardi e Orea Malià
Marco Zanardi a 21 anni dopo i suoi trascorsi di musicista, DJ ed esperto di musica lavorando alle Messaggerie Musicali, il piu importante rivenditore di Musica a Milano, fonda con Romano Montanari il primo spazio Orea Malià a Bologna nel 1978.
Da subito impronta e trasforma quello che normalmente erano delle botteghe artigiane tradizionali in Laboratori d’Arte dove non si tagliano o semplicemente si colorano capelli, ma un luogo dove si sperimenta , si ricerca, ci crea, secondo la ricetta ben collaudata di un cocktail irresistibile: buon gusto, abilita’ tecnico stilistica ,innovazione, e provocazione, col tempo i giovani degli anni 80 trasformano e cambiano il nome di Marco Zanardi in Marcorea.
Da olte 30anni percorre nuove strade alla ricerca di forme espressive che oltrepassino i confini dell’arte di acconciare i capelli: televisione, cinema, musica, teatro, arte e cultura, da tempo vede protagonista Marcorea e Orea Malià: aprendo altri punti a Milano, dove con la collaborazione dei nuovi direttori del gruppo e dei molti collaboratori.
Ha lavorato per la TV (tra i tanti : Mai dire gol”, “Festivalbar”, “Avanzi”, “Striscia la notizia”, “X Factor” “Italian’s Got Talent”) nel cinema (tra i tanti “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”, “Cuba libre”, “Il testimone dello Sposo”) ma anche nella moda con diverse collaborazioni con le più importanti Maison, e nell’arte, dove gli spazi Orea Malià sono luoghi predisposti per diverse presentazioni di artisti emergenti nel campo della pittura, scultura e mixed media.
Ovviamente ha attraversato anche il mondo della musica, dove Marcorea collabora con Irma Records (casa discografica) selezionando per le compilations “Ultradolce vol. 1”, “Ultradolce vol. 2”, “Marcheselli produzione”; e con l’etichetta Saifam seleziona brani per la Compilation “Icon”; e con vari personaggi dell’ambiente dello spettacolo: tra i tanti Andrea Pazienza, Vasco Rossi, Antonella Ruggero, Kay Rush, Jovanotti, Righeira, Miguel Bosé, Spagna, Lunapop, Paola e Chiara, Eros Ramazzotti, Gaz Nevada, Massimo Ranieri, Datura, Articolo 31, Carmen Consoli, Eva Robins, Siusy Blady, Patrizio Roversi, Cesare Cremonini, Francesco Facchinetti, Daniele Battaglia, Fabio Volo, Morgan, Patti Pravo, Nina Zilli, Mika, Jonas Brothers, Lady Gaga, Hurts,Mika, Milena Gabanelli, la scrittrice Simona Vinci , Greg Gorman e tanti altri ancora.
––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––
DANIELE RUMORI
Nato ad Ancona il 25 ottobre 1977, Daniele Rumori si occupa di musica indipendente da circa 15 anni. Vive a Bologna dal 1995, città dove ha fondato Homesleep Music (proclamata dalla stampa italiana migliore etichetta discografica indipendente del nostro Paese), di cui è stato direttore artistico fino al 2009 e per la quale hanno inciso gruppi come Giardini Di Mirò, Yuppie Flu, Julie’s Haircut, Fuck, Cut e Midwest. Da circa 10 anni è uno dei gestori, nonché responsabile della programmazione, dello storico Covo Club di Bologna.
––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––
MASSIMO SIMONINI
Direttore artistico di AngelicA – festival internazionale di musica contemporanea.
Il festival, nato nel 1991, svolge un ruolo di ricerca e stimolazione nei settori della musica contemporanea occupandosi delle sue espressioni più radicali ed experimental.
Svolge un ruolo importante nel panorama italiano della musica contemporanea, proponendo anche musicisti nazionali ed internazionali dei settori più radicali della ricerca odierna. Accanto al festival fin dalla sua fondazione lavora l’etichetta I dischi di AngelicA che produce su CD molti degli eventi del festival. Il festival, oltre al programma di concerti propone anche un programma di incontri d’ascolto con autori e critici, workshop e un programma legato al cinema. La prima edizione del festival si intitolò La lingua mi cercava le parole. Nel 2011 il Comune di Bologna assegna al festival il Teatro San Leonardo in cui realizzare il Centro di Ricerca Musicale gestito da AngelicA.
––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––
GIANMARCO SILVI
Oltre trent’anni nel music business: ha lavorato per le più importanti aziende di distribuzione italiane e, dal 2007, è titolare della Nickname snc, agenzia di consulenza a 360° nell’industria discografica, continuando parallelamente la sua attività di music producer e dj/sound designer.
Nel 2009 dà vita a Bologna al negozio di dischi Semm Music Store con l’obiettivo di creare una realtà nuova, un luogo culturale di aggregazione dove acquisti e chiacchiere musicali si avvicendano con performance live, showcase in vetrina, esposizioni e mostre.
––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––
All’interno del nostro corner shop con dischi, gadget e libri a cura di Semm Music Store (partner della rassegna Musical LOFT e il cui ricavato andrà a favore di AIRC Emilia Romagna)
Qui potete trovate tutte le informazioni inerenti al progetto Musical LOFT e Evento FB
La musica è un media, il miglior strumenti per leggere la società: intervista a Pierfrancesco Pacoda realizzata da Giusy Aloe.
30nni di ricerca che oltrepassano i confini dell’arte: intervista a MarcOrea di Orea Malia realizzata da Sara Filangeri.
Due progetti esposti in questa serata dedicata alla Musicassetta: NUIT [Cosmic Noise] di Pasquale Sorrentino e “46′ 00″ di silenzio per una penombra rumorosa – progetto del Museo Tolomeo dell’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza. (Per gli ospiti di MusicaLOFT un gadget che parla di silenzio).
CHARITY PROJECT
L’intero ricavato della vendita del corner shop gestito da SEMM ed il cachet dei musicisti, sarà devoluto all’associazione AIRC, presente con una postazione informativa.
AIRC – Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro
AIRC – Comitato Emilia Romagna
www.airc.it
MEDIA PARTNER
www.radiocittadelcapo.it
PARTNER
Clip Musical LOFT – interviste agli ospiti della serata 18 febbraio 2017 dedicata al Vinile: realizzata dal collettivo cinematografico LIVIA FILM.
Locations
www.kinodromo.org
LOFT Kinodromo
via San Rocco 16 | BO
Entrata libera con tessera AICS 2016/2017